All’interno della cinta muraria che circonda il centro storico di Treviso, sorge Il Palazzo della Luce, elegante edificio che risale al 1500. In più di 500 anni di storia ha subito bombardamenti e vissuto periodi di abbandono, fino a quando nel 2021 un attento lavoro di restauro e riqualificazione durato circa due anni – curato dallo studio EXiT per gli esterni, struttura e attività di recupero e dallo studio Squared Architects per gli interni, in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Archeologici del Veneto – l’ha portato all’antico splendore.
Il Palazzo è stato inaugurato nell’ottobre del 2021: l’intervento recupera completamente gli elementi storici dell’edificio, procedendo attraverso una minuziosa ricerca per valorizzare i tre piani che lo compongono.
Oggi Palazzo della Luce è uno spazio di design che ospita uffici, spazi per eventi e progetti. Al suo interno trovano sede imprese, manager, professionisti e gruppi di studio i quali, senza rinunciare alla propria privacy, possono beneficiare di spazi e occasioni che favoriscono la collaborazione, per condividere esperienze e agevolare lo scambio reciproco di idee e competenze. Non solo uno spazio dedicato al coworking e agli eventi, ma un vero e proprio microcosmo di relazione, aperto alla città, al territorio e al mondo.
Questo palazzo storico diventa così luogo di forte connessione fra la tradizione operosa e artistica del trevigiano e la rete imprenditoriale e culturale così diffusa in questo territorio: il progetto ha voluto conservare l’anima del palazzo storico, rispettandone la storia, e allo stesso tempo guarda al futuro anche grazie all’introduzione della tecnologia che è stata uno degli elementi fondanti del progetto.
Un workplace che ingloba tutti i criteri del lavoro contemporaneo: ambienti ibridi che accolgono le nuove professioni e i nuovi modi di vivere il lavoro, dove spazi per la concentrazione individuale si alternano a zone per meeting e scambi informali, insieme ad aree relax e postazioni di lavoro tradizionali. Un involucro per generare occasioni di networking e formazione rivolte a un pubblico principalmente B2B e con una forte passione per il mondo del design e un’attenzione alla sostenibilità.
Il rispetto e l’attenzione verso l’ambiente hanno infatti guidato tutte le scelte progettuali di Palazzo della Luce: la struttura è dotata di infissi a basso irraggiamento solare che consentono di ridurre lo scambio termico tra l’esterno e l’interno e dispone di un impianto con quattro generatori a pompa di calore, due generatori con sorgente ad aria e due con sorgente idrotermica ad acqua di falda che rendono il Palazzo energicamente autonomo durante tutto il corso dell’anno.
Negli ambienti, specifici apparati per il monitoraggio delle presenze agiscono sull’impianto di climatizzazione allo scopo di controllare i consumi e ridurre gli sprechi; è inoltre presente un sistema elettronico di building automation progettato per l’ottimizzazione e la gestione dell’illuminazione, la temperatura, l’umidità e la qualità dell’aria. Palazzo della Luce è plastic free e l’uso della carta è stato completamente abolito dalla digitalizzazione.
Simone Ceccato, architetto e co-fondatore di Squared Architects, racconta del progetto “Un ambiente bello, sano e curato incentiva e crea engagement con le persone che ci lavorano, un booster per affrontare le sfide di ogni giorno con energia e innovazione. Ecco perché i materiali così come gli arredi sono stati scelti con molta cura e abbiamo trovato nelle aziende del territorio che producono design i partner ideali per veicolare i nostri messaggi. I tre piani del Palazzo esprimono fasi della vita centrali: Learn, Share e Grow.
Crediamo che Arper rappresenti, a livello internazionale, proprio queste nuove modalità di collaborazione e condivisione. Gli arredi che abbiamo scelto insieme a Patrizio Bof, fondatore e Presidente di InfiniteAREA, interpretano perfettamente non solo il presente, ma anche il futuro del mondo del lavoro dove design e tecnologia si fondono.”
Crediti
Esterni: studio EXiT
Interni: Squared Architects in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Archeologici del Veneto
Foto: Marco Zanta
Prodotti Arper: Pix, Duna 02, Dizzie, Arcos, Stacy